Il ciclismo d´inverno: perchè no!
31-10-2013 / 30-11-2013 - anno 2013
L´autunno e l´inverno sono i periodi meno favorevoli alla pratica del ciclismo. Detto questo, esistono soluzioni alternative. Sottolineiamo innanzitutto che il meteo non sarà sempre sfavorevole. Quando il tempo è secco e dolce, non esitate ad aumentare il volume delle uscite. In caso contrario, la mountain bike è un buon mezzo per fare uscite in bicicletta: addentrandosi nei boschi, per esempio, il vento è mano forte e la temperatura percepita è meno estrema.
Durante la settimana, perché non prevedere delle sedute collettive in palestra? Denominate "spinning" questi corsi collettivi permettono di effettuare delle sedute assai complete perché è possibile lavorare a varie cadenze di pedalata e con diversa intensità. Tutte le tematiche di allenamento e tutte le possibilità di sforzo sono passate in rassegna durante sedute che durano dai 45 minuti ai 60 minuti.
Un´altra opzione è costituita dai rulli e dalla cyclette. Avete magari timore di fare confusione infastidendo i vicini ma ormai esistono modelli estremamente silenziosi che non provocano vibrazioni. La cyclette, e tanto più i rulli, vi permetteranno di effettuare sedute assai mirate e specifiche e di associare a ogni seduta una o più tematiche: velocità, forza, esplosività, soglia, ecc.
In ogni caso occorre considerare l´autunno e l´inverno come stagioni di fondamentale importanza. Per questo non vi potete permettere di abbandonare la bici. Anche se le vostre sedute sono corte (spinning, cyclette, rulli, uscite su strada o fuori strada), esse devono permettere un lavora qualitativo che vi permetterà di sviluppare le qualità fisiche indispensabili. Bisogna toccare i vari fattori di performance. Fatto questo, in primavera si tratterà "semplicemente" di trasferire quanto fatto in autunno e in inverno su sforzi e quindi su distanze superiori. Infine c´è da sottolineare che nel periodo freddo meglio effettuare tre sedute corte ma mirate piuttosto che due sedute lunghe ma prive di contenuti
Benoît Valque - www.velotraining.net
http://www.velo101.com/magazine/article/maintenir-son-niveau-lhiver--6432
Durante la settimana, perché non prevedere delle sedute collettive in palestra? Denominate "spinning" questi corsi collettivi permettono di effettuare delle sedute assai complete perché è possibile lavorare a varie cadenze di pedalata e con diversa intensità. Tutte le tematiche di allenamento e tutte le possibilità di sforzo sono passate in rassegna durante sedute che durano dai 45 minuti ai 60 minuti.
Un´altra opzione è costituita dai rulli e dalla cyclette. Avete magari timore di fare confusione infastidendo i vicini ma ormai esistono modelli estremamente silenziosi che non provocano vibrazioni. La cyclette, e tanto più i rulli, vi permetteranno di effettuare sedute assai mirate e specifiche e di associare a ogni seduta una o più tematiche: velocità, forza, esplosività, soglia, ecc.
In ogni caso occorre considerare l´autunno e l´inverno come stagioni di fondamentale importanza. Per questo non vi potete permettere di abbandonare la bici. Anche se le vostre sedute sono corte (spinning, cyclette, rulli, uscite su strada o fuori strada), esse devono permettere un lavora qualitativo che vi permetterà di sviluppare le qualità fisiche indispensabili. Bisogna toccare i vari fattori di performance. Fatto questo, in primavera si tratterà "semplicemente" di trasferire quanto fatto in autunno e in inverno su sforzi e quindi su distanze superiori. Infine c´è da sottolineare che nel periodo freddo meglio effettuare tre sedute corte ma mirate piuttosto che due sedute lunghe ma prive di contenuti
Benoît Valque - www.velotraining.net
http://www.velo101.com/magazine/article/maintenir-son-niveau-lhiver--6432