21 Dicembre 2024
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Memoria, ALBERT RICHTER il campione che sfidò i nazisti (1912 1940)

27-02-2016 - 3,57 MB - STORIE DEL CICLISMO
icona relativa a documento con estensione pdfMemoria, ALBERT RICHTER il campione che sfidò i nazisti (1912 1940)

Il 2 gennaio 1940, Albert Richter, campione tedesco della velocità su pista, veniva ucciso dai nazisti nel carcere di Lorrach. Ai più il nome di Richter non dirà niente. Eppure si tratta di una figura che meriterebbe maggiore gloria. Richter fu un velocista su pista fra i più forti degli anni ´30: campione del mondo dilettanti nel 1932, fra il 1933 e il 1939 salì sempre sul podio dei campionati del mondo per professionisti (3 volte medaglia d´argento e 4 volte medaglia di bronzo), negli stessi anni fu per sette volte campione tedesco. La sua carriera si dipanò contemporaneamente all´avvento del nazismo. Alto, biondo, occhi azzurri, Albert Richter era il prototipo dell´uomo nuovo nazista, l´ariano perfetto. Avrebbe potuto ottenere ciò che voleva dai nazisti. Ma non lo fece. Anzi non mancò di far rimarcare la sua contrarietà al regime. Non un militante ma un ragazzo nato in un quartiere popolare di Colonia, senza grande cultura ma forte di gambe e di cervello che pagò con la vita la sua coerenza.
Ad Albert Richter, in occasione del 80 anniversario del suo assassinio, dedichiamo questa pagina di memoria (aggiornamento gennaio 2020)
Buona lettura
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