STORIE DEL CICLISMO

Memoria - OLIMPIO BIZZI, il "morino" di Livorno. Storia, foto e video
Come diceva Bruno Raschi, grande giornalista della Gazzetta anni '50 e '60, il Giro d'Italia è la "festa di maggio". Lo è certamente per tutti gli appassionati di ciclismo che lo seguono alla televisione e, quando possibile, anche sulle strade. Ma lo è anche per le centinaia di migliaia di person...

Memoria, IVO MANCINI e quel magnifico 1935
Il 18 agosto 1935 un corridore italiano, Ivo Mancini di Guasticce, vince i mondiali dilettanti di ciclismo su strada. Mancini non era uno sconosciuto: appena un mese prima, il 18 luglio, si era laureato campione italiano su strada. Fra il 1932 e il 1934 aveva vinto la bellezza di 54 corse. Ad ott...

Memoria, ALBERT RICHTER il campione che sfidò i nazisti (1912 1940)
Il 2 gennaio 1940, Albert Richter, campione tedesco della velocità su pista, veniva ucciso dai nazisti nel carcere di Lorrach. Ai più il nome di Richter non dirà niente. Eppure si tratta di una figura che meriterebbe maggiore gloria. Richter fu un velocista su pista fra i più forti degli anni '30...

RODOLFO MULLER, livornese emigrato a Parigi, unico italiano a partecipare al primo Tour de France
Pochi conoscono la storia di questo livornese costretto ad emigrare in Francia dal disastro economico che colpisce la sua famiglia. In Francia diventa ciclista professionista, uno dei pionieri, uno di quelli che si facevano centinaia e centinaia di chilometri su strade disastrate e biciclette pes...

FALASCHI ROBERTO
Roberto Falaschi (1931-2010) fa parte della schiera di quei ciclisti che non passeranno alla storia come "grandi campioni" ma che verranno ricordati per la loro onesta carriera di gregari che sapevano anche vincere. Falaschi, che ha corso nel CRAL Vicarello, una delle due squadre del paese, è s...

PAOLA E LE ALTRE Breve storia delle pioniere del ciclismo femminile in Italia
"Un giorno l'emancipazione della donna passerà attraverso la bicicletta. Se mai avrò una figlia, la metterò sulla bici ancor prima che abbia compiuto dieci anni, così che possa, fin da piccola, imparare alla perfezione come ci si deve comportare nella vita". (Emile Zola, 1840 – 1902)
Se la bicicle...

KITTIE KNOX CICLISTA IN LOTTA CONTRO LE DISCRIMINAZIONI RAZZIALI
La storia è fatta di grandi avvenimenti ma soprattutto di tante piccole e grandi storie, individuali e collettive, di persone normali che hanno dato il loro contributo a costruire un mondo migliore; quella di Kittie Knox, pioniera del ciclismo femminile ma anche donna impegnata a difendere i dirit...

I SOPRANNOMI DEI CICLISTI TALIANI
La storia del ciclismo è fatta di imprese e di miti ... fra i miti grande spazio hanno avuto i soprannomi che quasi tutti i grandi campioni hanno avuto e che sono divenuti parte integrante della loro storia come della storia del ciclismo tutto.
Ne abbiamo raccolti alcuni per il ciclismo italiano ....

OTTAVIO PRATESI NON DEVE VINCERE! Una storia dimenticata del Tour 1912
Ottavio Pratesi, livornese, non fu un campione ma un corridore forte e coraggioso, un “eroe oscuro” come Desgrange definì gli “isolati” che partecipavano ai primi Tour. La storia che raccontiamo è una storia di un ciclismo di “forzati della strada” ma anche di lestofanti pronti a tutto per pochi ...

aprile 1962 QUANDO I RAGAZZI DELL'US VICARELLO DOMINAVANO IL CAMPO!
Parliamo di corse giovanili, di gare fra ragazzi, di un ciclismo che non c’è più, come giusto che sia perché la vita va avanti e non si ferma. Parliamo di vittorie e di sconfitte, di reclami e contro-reclami, di gioie e di crisi di pianto. Parliamo di quell’aprile 1962 ... Parliamo di Giovannetti...

1950, clamoroso al Tour GLI ITALIANI SI RITIRANO
La storia che raccontiamo è una delle pietre miliari della storia del ciclismo italiano: il clamoroso ritiro di Bartali e degli altri corridori italiani dal Tour 1950. Un Tour che gli italiani stavano dominando e che al momento della decisione di andarsene vedeva Fiorenzo Magni in maglia gialla.

11 agosto 1963 ... quando Van Loy piangeva e a Vicarello si rideva!
L'11 agosto 1963 è una calda domenica di agosto. Una come tante. Ma per gli appassionati di ciclismo è il giorno che passerà alla storia come quello del "tradimento di Ronse", quello in cui Van Loy, uno dei più forti corridori dell'epoca, si vide sfilare da uno sconosciuto gregario il terzo titol...

1930, BINDA VINCE IL SUO SECONDO MONDIALE
In questa ricostruzione storica vediamo le vicende che portarono Alfredo Binda, uno dei più straordinari corridori di tutti i tempi, a vincere il suo secondo campionato mondiale, quello corso a Liegi il 30 agosto 1930.
Buona lettura.

1920: GAETANO BELLONI BATTE GIRARDENGO E VINCE LA SUA SECONDA SANREMO
Ci tuffiamo nel 1920, più precisamente riviviamo la Milano - Sanremo vinta da Gaetano Belloni davanti a Henry Pelissier e Costante Girardengo. Rievocare quella corsa ci permette anche di ricordare un grande campione, Belloni, ingiustamente bollato come "eterno secondo".
Buona lettura

Le maglie che hanno fatto la storia del ciclismo BIANCHI -- Storia ed immagini
La Bianchi è stata la squadra di Fausto Coppi: dal 1946 al 1955 Coppi e Bianchi erano praticamente la stessa cosa. In quei magnifici dieci anni Coppi ha vinto di tutto e la sua sqadra era votata al campionissimo. La Bianchi è stata in gruppo dal 1905 al 1966 per poi tornarvi dal 1973 al 1984. La ...

Le maglie che hanno fatto la storia del ciclismo - LEGNANO
Proseguiamo nella pubblicazione di articoli sulle principali equipe della storia del ciclismo. Dopo Alcyon e Bianchi, tocca alla Legnano di Brunero, Binda, Bartali, Baldini, Massignan e molti altri.

ANNIE COHEN "LONDONDERRY" la prima donna ad aver fatto il giro del mondo in bicicletta
Per l'8 marzo, festa della donna, ricostruiamo la vicenda di Annie Cohen Kopchovsky, nota come Annie Londonderry, la prima donna ad aver effettuato il giro del mondo in bicicletta. Un'avventura incredibile per una giovane donna di umili origini, una proletaria con marito e tre figli, che fino a p...