GIRO DI TOSCANALe edizioni dimenticate
22-02-2025 / 22-04-2025 - APPROFONDIMENTI
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Il “Giro di Toscana”, oggi “Giro della Toscana”, è una delle corse più vecchie del calendario nazionale. Nel 2025 si correrà la 97^ edizione di questa corsa vinta cinque volte da Bartali, quattro da Francesco Moser, due volte da Binda, Magni e dal nostro Olimpio Bizzi. Negli ultimi anni fra i vincitori si notano Nibali, Bennati (due volte), Visconti, Gaviria, Martin, ecc.
La prima edizione secondo quanto riporta l'albo d'oro degli annali del ciclismo sarebbe quella svoltasi il 26 agosto 1923 e valida come sesta prova del campionato italiano. La vinse Girardengo che fece il bis nel 1924 quando la corsa toscana venne riconfermata fra le prove valide per l'assegnazione della maglia tricolore. In entrambe le occasioni il primo “campionissimo” si laureò campione d'Italia, titolo che in quegli anni valeva forse più della vittoria al Giro.
In realtà però quella del ‘23 non fu la prima edizione del “Giro di Toscana”.
Prima se ne corsero almeno altre tre edizioni: la prima nel 1908 organizzata dalla Libertas Lucca, la seconda nel 1921 organizzata dalla Juventus Lari e la terza nel 1923 organizzata dall'Unione Sportiva Visignano. Tutte e tre queste corse furono regolarmente autorizzate dall'Unione Velocipedistica Italiana e tutte e tre si chiamarono “Giro di Toscana”.
Però poi queste corse sono scomparse. Fra i motivi, probabilmente, c'è quello che i vincitori (Galoppini e Lugli) non erano corridori di “nome”.
E allora togliamo dagli scaffali polverosi queste tre corse, ricostruiamo le loro vicende ridando vita ai protagonisti dimenticati, alle fughe, alle discese pazze, ai guasti meccanici e alle biciclette spezzate, alle volate per i traguardi nei paesi e città attraversate, ai trionfi all'arrivo..
Storie di strade infangate o polverose, di fatica e di passione infinita per il ciclismo.
Buona lettura.
La prima edizione secondo quanto riporta l'albo d'oro degli annali del ciclismo sarebbe quella svoltasi il 26 agosto 1923 e valida come sesta prova del campionato italiano. La vinse Girardengo che fece il bis nel 1924 quando la corsa toscana venne riconfermata fra le prove valide per l'assegnazione della maglia tricolore. In entrambe le occasioni il primo “campionissimo” si laureò campione d'Italia, titolo che in quegli anni valeva forse più della vittoria al Giro.
In realtà però quella del ‘23 non fu la prima edizione del “Giro di Toscana”.
Prima se ne corsero almeno altre tre edizioni: la prima nel 1908 organizzata dalla Libertas Lucca, la seconda nel 1921 organizzata dalla Juventus Lari e la terza nel 1923 organizzata dall'Unione Sportiva Visignano. Tutte e tre queste corse furono regolarmente autorizzate dall'Unione Velocipedistica Italiana e tutte e tre si chiamarono “Giro di Toscana”.
Però poi queste corse sono scomparse. Fra i motivi, probabilmente, c'è quello che i vincitori (Galoppini e Lugli) non erano corridori di “nome”.
E allora togliamo dagli scaffali polverosi queste tre corse, ricostruiamo le loro vicende ridando vita ai protagonisti dimenticati, alle fughe, alle discese pazze, ai guasti meccanici e alle biciclette spezzate, alle volate per i traguardi nei paesi e città attraversate, ai trionfi all'arrivo..
Storie di strade infangate o polverose, di fatica e di passione infinita per il ciclismo.
Buona lettura.
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